Il movimento 5 Stelle è una cosa (vabbeh, dai, vada per movimento, certo non partito, sicuramente non politico) sostanzialmente di destra, dai toni ai contenuti (dal populismo alle urla e gli insulti verso tutto e tutti, che se Bossi non avesse avuto un ictus sarebbe uno spasso vederli in un faccia a faccia in piazza...sarebbero quasi indistinguibili, se non per la polo contro la canotta).
La cosa incredibile è che siccome il bersaglio più facile contro cui urlare è il grande B, una mandria di pecore di sinistra, si è identificata nel movimento. Anche una mandria, più piccola, da destra, ma secondaria. Dal centro pochi, anche in virtù di un posizionamento poco "ecumenico" di Grillo.
Non avendo un'ideologia politica coerente a sostenere il movimento (cioè nessuna idea di dove cazzo stiano andando...e si manifesterà al primo conflitto in nord Africa o un qualunque altro tema spinoso non esplicitamente nel programma), questa mandria ha annacquato una serie di idee destrorse con altre dal basso sinistrorse. Da un capo populista e una mandria (di pecore) è uscito un gregge (scarsamente) variopinto e il suo programma politico: via il pastore e il cane. ...