15 luglio 2010

REP Italiano, erre e pi!

Giusto settimana scorsa parlando col Rampo concordavamo di come J AX si fosse ripreso il trono del rap made in italy nel 2009, spazzando via tutto e tutti con i suoi 2 dischi, brillanti, taglienti, puntuali, ironici e autoironici. Meno convincente a mio modo di vedere la prova molto soft con Neffa, a nome Due Di Picche, che strappa qualche sorriso, qualche sbadiglio e soprattutto va subito nel dimenticatoio.
Forse non concordiamo sul "a chi" l'ha strappato. Sicuramente era stato latitante per un po'. Per me dal 2006, l'anno di Tradimento, il nuovo fulcro made in italy era diventato Fibra.

Quest'anno torna Marracash, divertente e non scontato (carino l'ultimo singolo, stupido e pesissimo e politicamente impegnato il precedente fino a qui tutto bene), deve ancora fare un sacco di strada per poter competere ai livelli di Ax e Fibra. Anzi, diciamocelo pure, probabilmente non arriverà mai, pur non essendo privo di spunti interessanti, che a sprazzi sono decisamente brillanti.

Proprio ierisse sono andato ad un suo concerto. Per me è stata la prima volta ad un concerto di un rapper "commerciale" intendendo con questo fuori dai circuiti dal rap politico (Assalti frontali o 99 Posse, per intenderci), con l'unica eccezione, 15 anni fa, di Frankie. La prima volta comunque a un concerto con solo base. Ero curioso di vedere che gente c'era, che tipo di rendimento avrebbe avuto live una musica così. Avevo un sacco di domande. Ho avuto un sacco di risposte.
Pubblico sui 20 anni, circa, con qualche rarissima punta in giù sino a un minimo di 12-13 e più frequenti cali vero i 16, e qualche punta in sù verso i quasi 30 (pochissimi) o verso i 23-24. Io ero un fuori quota.
Sono rimasto colpito anche dal fan medio, mi aspettavo mandrie di ragazzini vestiti da rapper, ho trovato mandrie di ragazzini sì, ma abbastanza canonici, una minoranza in "divisa" e una netta maggioranza di ragazze in tiro (vestitino e tacchi, trucco a volte con mano decisa).
Il concerto ha reso. Il fatto di essere il concerto di presentazione del nuovo disco e a milano ha permesso la presenza on stage a fasi alterne della Dogo gang (15 persone) e di JAX (cappellino con visiera tirato giù, occhiali da sole, sigaretta o canna e microfono in una mano, birra nell'altra).

Mi aspettavo inoltre un pubblico dell'ultim'ora, che conosceva i singoli forse null'altro. Sono rimasto colpito invece di trovare un pubblico che ha accolto con molta più energia i pezzi migliori del primo disco rispetto ai singoloni videomuniti (per intenderci 'Sì Sì Con La Testa' ha spazzato via Badabum Cha Cha). Ancora più colpito che uno dei pezzi insieme al club Dogo sia stato cantato interamente dal pubblico con solo pochi controcanti dal palco. Sorte simile per 'Popolare', che ha chiuso il concerto.


Ho trovato, con piacere, un mondo diverso da come me lo aspettavo. 


Ora però l'attesa per il rap italiano è tutta per il vero contendente al trono, in uscita a breve con un "web-album", disco scaricabile gratuitamente dal suo sito, e il 7 settembre con il nuovo disco, il 5° in 5 anni, "Controcultura".
Parlo di Fabri Fibra, ovviamente, che dopo essere ricomparso dopo un po' di silenzio discografico in un pezzo dei Crookers (chi?), sia in versione pesa che più commerciale, ha già iniziato pubblicato commerciale e quorum come anticipi del web album, intitolato appunto quorum.
Scena attiva, insomma. Eppure vecchia, tutti over 30. Per il momento intoccata dall'aria di ringiovanimento che sta sconvolgendo la scena musicale italiana con un effetto realmente inedito. 


Per ora mi accontento..aspettando settembre ;) 

10 commenti:

  1. A dirla tutta conosco poco FF perche' quel suo essere cosi' smaccatamente pieno di se' me lo ha posizionato tra i fastidi da evitare dal primo approccio, un po' come l'ortica nelle mutande: quando la provi sulle caviglie per sbaglio te ne guardi bene dall'approfondire un effetto piu' intimo. Forse nello shampoo ha un senso, come puo' avere senso una collaborazione con la Nannini. Bah. Boh. Non rileva.
    I dogo hanno veramente girato tanto sulla mia autoradio l'estate scorsa: pretestuosamente inneggianti alla cocaina, hanno pero' qualcosa di musicalmente interessante. Quando pero' Ax si mette a snocciolare rime con quella sua vociaccia e quella sua ironia non ce ne e' per nessuno nel nostro paesello. Ad ogni modo 2010 veramente fermo sulle gambe, dal punto di vista delle nuove proposte, e in tutti i generi... Io aspetto il 2011...

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  2. Ho aggiunto qualche link ai brani di cui parlo, che male non fanno mai.
    A settembre ti farò sapere se controcultura vale o no un nuovo tentativo (detto che per me tradimento è il + bel disco hip hop degli ultimi 10 anni). Il 20 luglio esce Quorum, ma il 3° singolo mi fa un po' cagare....

    Sì, 2010 musicale da dimenticare. Nel rap italiano totalmente, ma anche per il resto, sino ad ora neppure 1 disco che abbia stuzzicato il mio interesse. un risultato così negativo non c'era da anni. Del resto un anno positivo come il 2009 mancava da 10 anni, quasi....

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  3. è uscito quorum, il web album gratuito di fibra (http://www.megaupload.com/?d=6MZ64C0H o
    http://www.sendspace.com/file/ke42ov). Ne ho ascoltato solo dei pezzetti. per ora l'unica cosa che posso dire è: sti cazzi.

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  4. Vedo che torna a far parlare di se' con l'insulto deliberato e pretestuoso. Fastidio.

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  5. C'è parecchio cattivo gusto, non nella frase incriminata, ma in quella successiva. Devo dire che avendo presente il personaggio (che a vederlo scherzavamo in casa su quanto fosse gay già da san remo), uno sorriso lo strappa.

    Pensare che 'gay' sia un insulto è, a mio modo di vedere un modo terribilmente omofobo di vedere il mondo.

    La frase è evidentemente più forte nella sua componente sulla società che non in quella su Mengoni. Il problema non è il suo inclinamento sessuale, ma il doverlo tenere nascosto per una questione di immagine mediatica.

    La sua "spiegazione" della polemica, leggibile qui (http://www.tgcom.mediaset.it/spettacolo/articoli/articolo486891.shtml) è abbastanza lineare ed emerge bene nella canzone.
    Certo, se sei un ragazzino, magari fan di Mengoni senti solo l'insulto. Amen.

    Poi certo, magari si sarebbe potuto dire tutto in modo diverso...ma c'è anche chi si sa vendere bene...

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  6. aggiungo per dovere di cronaca, che trovo molto più inutilmente volgari e offensive le frasi di freestyle e "nel mio disco" sulla barale e sulla arcuri.

    Ma ovviamente basta non prestarci troppo caso e nessuno se ne accorge, a dimostrazione che il cattivo gusto in sè non solleva nessuna polemica. Se invece tocca un nervo scoperto tutti saltano su.

    (il nervo scoperto era una cosa tipo "Mengoni vende solo alle ragazzine che lo trovano un bel figo, ma se dicesse che è gay si perderebbe tutto e quindi deve giocare la parte")

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  7. Forse mi ripeto ma l'utilizzo che si fa della parola ne da' una accezione piuttosto che un'altra. Il fatto stesso di sottolineare l'omosessualita' come una diversita', come se fosse necessario ammettere qualcosa (una debolezza? una deviazione? e con chi?? chi puo' perdonare tanta miserabile oscenita'?) E' un insulto. Almeno per me. Gay e' un insulto per chi lo usa come tale e per chi si sente apostrofare. Come grasso. O come nano. O come handicappato. Non sono insulti in modo assoluto, per me, fino a che non incontri qualche str0nz0 (che e' e vuole essere un insulto) che li usa in tal senso.

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  9. Mi sorge un dubbio: hai sentito la canzone/letto la frase?
    La prima ('secondo me Mengoni è gay ma non può dirlo perchè poi venderebbe più una copia') è "innocente" sui gay e amara sul mondo, la seconda (già me lo vedo in camera arriva una figa prende il suo cazzo in mano e lui: "lasciami ti prego") è uno sfottò sul personaggio e non sui gay in sè, magari non di grande gusto, ma azzeccato sul suo modo di parlare. Fra parentesi letta insieme all'altra il focus non può che cadere sulla difficoltà della doppia vita degli artisti in generale (tema da ormai parecchi dischi ricorrente in Fibra).

    Il fatto è che mentre la Arcuri e la Barale capiscono la provocazione e magari ne ridono, ma gari no (come del resto forse Lapo ha fatto con j-AX) e stanno al gioco, Mengoni ha capito che prendendola sul serio si faceva pubblicità pure lui ed è stato all'altro gioco: quello della rissa mediatica per farsi entrambi pubblicità.

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  10. Nota: nel nuovo disco di Marracash c'è una canzone con Fibra. Era un po' che si annusavano e alla fine eccolo. Un altro tassello di un avvicinamento ben più interessante. Parlo di Ax e Fibra, ovviamente.
    Credo che ormai dopo tutti i vari segnali (Domani-http://www.youtube.com/watch?v=p_WyCOGZjbM, Questo Natale-http://www.youtube.com/watch?v=R6W8kkQM1Xg, il disco Ax-Neffa, il messaggio di avvicinamento in Extralarge) i tempi siano maturi per un pezzo Ax-Fibra.
    Sarà Controcultura il momento buono? Aspetto incuriosito settembre.

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