30 maggio 2009

Schegge di costume e di....politica.

Era da un po' che non ne parlavo....di politica, intendo.
Oggi mi sono trovato a fare zapping su un po' di filmati spazzatura su youtube, passando per le penose liti di Sgarbi (ma questa con travaglio è godibilissima, e interessante anche quella contro Cecchi Paone) sono arrivato a un Capezzone Vs Travaglio a 8e30.
Questa sotto è la versione integrale:




Premesse:
1) Otto e mezzo, insieme a Omnibus, è una delle trasmissioni di approfondimento politico che preferisco in assoluto.
2) la7, dopo la cacciata di Luttazzi, mi sta un po' sui coglioni.
3) trovo Travaglio sempre interessante, ma anche troppo spesso viscido e ultimamente malato di protagonismo. In generale non sono un suo fan, e non lo ero già in tempi non sospetti, pur trovandolo un'ottima fonte di informazioni.

Detto questo, non voglio parlare di nessuno di questi fatti o di queste persone, ma dell'altro protagonista della trasmissione. Avevo lasciato Capezzone come leader radicale che abbandonava l'allora al potere centro-sinistra e ammiccava al cavaliere. Ignoravo, sino a poco fa, che fine avesse fatto. Vivevo forse meglio ignorandolo.
Lo ritrovo portavoce di Forza Italia.
Cavolo, bel salto...
A parte l'abbandono della politica attiva a favore del marketing per il pensiero altrui, che già mi pare un passaggio piuttosto bizzarro, trovarlo portavoce di un partito teoricamente avverso sino a pochi mesi fa, mi lascia colpito.

Perplessità.


Se posso rimarco il mio disprezzo per il personaggio, ma anche per il pensiero a cui aderisce e per l'incredibile capacità dei radicali di cambiare pelle, schieramento e quant'altro.

Qualcuno, anche fra gli amici, li auspica alleati del centro sinistra, che per altro è un fantasma con scarse prospettive, almeno a breve. Io continuo a ribadire che il loro liberismo a tutti i costi mi fa vomitare ed è più consono a FI di quanto la parte liberale sugli aspetti non economici non li avvicini al PD.

Chiusa la parentesi sul mio pensiero a proposito dei radicali, noto con dispiacere come basti vestire i panni di destra per diventare arroganti, strafottenti, tracotanti ed offensivi...

Questo paese sta diventando maleducato. Maleducato alle radici tanto quanto in cima, e soprattutto senza che sia chiaro se schiere di galletti impettiti abbiano votato i loro simili o se questi tracotanti idoli del rampantismo abbiano forgiato il loro elettorato.

Se non altro una nota positiva: un altro pezzo di schifezza è passato di là. Purtroppo è un disperato voler vedere il bicchiere mezzo pieno, invece che mezzo vuoto, disperato perché in realtà lo vedo pieno al 0,3% invece che vuoto al 99,7%.

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