18 maggio 2009

Tradito

è un po' così che mi sento dall'ultima svolta di last.fm, che ha deciso di mettere a pagamento la radio per gli utenti che non si connettono da USA, UK o Germania.
Scelta economica forse dovuta a necessità di far cassa per pareggiare i costi, forse dovuta alla voglia di far cassa facendo perno su un buon predominio del mercato.
Non lo so e non posso saperlo, ma sicuramente di fare cassa si tratta.
Quello che invece so è che la questione della residenza (giustificata formalmente dal rendimento della pubblicità) è fastidiosa, anche perché spacca la UE. L'altra cosa che so è che 3 euro al mese per una radio, per quanto buona, mi sembrano difficilmente digeribili, visto che la radio è vista, almeno in italia, come uno servizio gratuito: pagato dallo stato se è un servizio, o dalle pubblicità e da servizi accessori se è un diletto.

Segno di un cambiamento? Segno della debolezza di un modello di mercato che vede servizi gratuiti a fronte di pubblicità e/o "acount plus" a pagamento per gli sfegatati? Può essere, io non ci credo, ma può essere. Io vedo più una variante de "l'occasione fa l'uomo ladro" o di "chi più ha più vorrebbe". Forse mi sbaglio, ma nella buona fede della gente credo poco, in quella dei colossi industriali anche meno....

Per ora non cancello l'account, però mi sono trasferito come "radio".
Attualmente sono su deezer.com, ma devo valutare anche la bontà di finetune.com. Non ci vuole molto per per percepire un calo qualitativo sensibile per chi, come me, viene da anni di last.fm, però tant'è, e comunque deezer offre anche degli spunti in più che last.fm non aveva e che potrebbero essere molto interessanti... Se a last.fm torneranno sui loro passi bene, se no...peccato.
Del resto loro non pagano me per i widget che uso in giro e gli fanno pubblicità o per i dati di mercato dei miei scrobbles, non vedo perchè io dovrei pagare loro per gli ascolti della radio, che sono nettamente minoritari nell'economia della mia esperienza sonora quotidiana.

Però, un po', mi sento tradito. Tradito da un sito che promuovevo con passione quando ancora non era così famoso come è oggi...

1 commento:

  1. Hai ragione, sono rimasto negativamente colpito e perplesso da questa scelta...
    peccato davvero!

    JJ

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