17 febbraio 2010

Di Brunetta e di fancazzisti

Premesse:
- torvo Brunetta insopportabile.
- trovo che la sua arroganza non sia giustificabile.
- trovo che i suoi obiettivi politici siano un po' demagogici e soprattutto fuori bersaglio.

Brunetta si candiderà a sindaco di Venezia. Buon per lui.
Brunetta è ministro. Buon per lui, non altrettanto per noi, ma pace...
Brunetta pensa che gli uffici pubblici siano infestati di fannulloni. Che ovviamente non significa che il privato vada meglio, come vorrebbe sottintendere, che i fannulloni siano quasi solo lì, come vorrebbe sottintendere, o che smantellando lo stato in favore di imprese private tutto migliorerebbe, come sembrerebbe sottintendere.
Brunetta dice che il PdC gli ha detto che se vincerà le elezioni a Venezia potrà diventare sindaco, mantenendo il ruolo di ministro.

Ora come fa un uomo che sicuramente non è un fannullone, e per questo si impegna al meglio delle sue capacità come ministro, a fare contemporaneamente anche il sindaco? E di una grande città, per giunta?
Forse Brunetta pensa di delegare molto del suo lavoro agli uffici, svicolando da qualunque aspetto tecnico e mantenendo un taglio politico.
Sì, ma lo stipendio lo prende per un ruolo di sindaco, non come consigliere politico.
E poi come si può delegare se gli uffici pubblici sono infestati di fannulloni? O forse crede veramente di averli sradicati?
Me lo chiedo perché se ci crede veramente significa che percepisce un mondo un po' alterato e sicuramente diverso da quello che percepisco io, che pur non ho mai creduto nel fatto che i dipendenti pubblici siano tutti o in gran parte fannulloni!

Oppure è lui stesso un fannullone ed è consapevole che gli avanza così tanto tempo dal ruolo di ministro da poter fare anche altro. Beh, in tal caso non sarebbe male che si impegnasse di più come ministro e smettesse di fare il fannullone.

O forse è consapevole di essere un burattino e pensa che la mano del burattinaio lo possa tenere su in tutti i contesti necessari.

Però, devo dire, nonostante il mio scarso apprezzamento per il personaggio Brunetta, non credo che sia così falso intellettualmente da ricadere nelle ipotesi fatte.

Quindi?
Mossa mediatica, penso, io. Non è detto neppure che lui ne sia al corrente...probabilmente visto quanto si sente superman crede veramente di poterlo fare, poi qualcuno si inventerà un modo per evitare il disastro. O forse nessuno crede che possa vincere le elezioni comunali, magari neppure lui, quindi perché preoccuparsi dell'assurdo?

Eppure io credo che lui sia convinto di ricevere un plebiscito a suo favore...speriamo che i veneziani lo riportino alla realtà...

1 commento:

  1. Premetto che questa tornata elettorale l'ho un pochino snobbata, ma informandomi... la candidatura della Bonino ha provocato un dibattito sulla deriva zapatista del PD e sulla mancanza di ideali cattolici nel PD stesso (la binetti se ne va)...

    Ho le lacrime agli occhi, questa volta piango: il paese va a merda e si perde tempo a parlare dei valori trasmessi da un giudeo nato oltre duemila anni fa, a 2500 km di distanza in mezzo al deserto.

    Brunetta ... non ho parole.

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