Domenica mi sono svegliato con il mal di testa. Fatto già di per sè fastidioso, è stato solo il preludio a una 2 giorni e mezzo di sterco. Piscina, pappa @home, sbatti casalinghi, finalmente riesco a chiudere 1 attimo gli occhi pure io e la Gaia inizia a chiamare....15 minuti di sonno. FATICA!!!
Caldo, mal di testa, topa in sonno comatoso, si sveglia anche la Fofi, fuori a prendere un gelatino (per loro) e un frullatino per me che non apprezzo molto il gelato.
La bimba Gaia vuole la granita invece del gelato, chiedo alla Fofi se anche lei vuole la granita, sapendo che la risposta è sì, perchè vuole quello che vuole la sorella. Ma la risposta verbale è no, con tanto di conferma e riconferma su carta da bollo. Vabbeh, allora 1 granita 1 gelato per bambini e un frullato..."voglio granita". Ma porc...hai voluto il gelato adesso mangi quello, la granita è della Gaia. Mezzo capriccio, mezzo blocco a guardare il vuoto. Vabbeh, dai assaggia il frullato che magari ti piace. Le piace. Risultato il gelato tocca a me che ero l'unico a non averlo mai voluto. Cheppa.
Ritorno a casa, mal di testa sempra presente. Mal di pancia. Vomitino. Azz...ci prepariamo e andiamo da amici a vedere la finale dei mondiali.
La Fofi decide che è stanca e per tutta la partita chiede di tornare a casa. Alla fine la porto io alla fine del 2° tempo. Prendiamo la bici di Lucia, seggiolino munita, incastrata a salsiccia fra le altre 2 e chiusa da ben 2 lucchetti. Evitiamo la pioggia...o meglio la evita lei con il corpo del papà che le fa da scudo e io nel minuto che mi serve ad aprire il box portare dentro la bici e chiudere me ne prendo un sacco.Grrrr.
Segna la Spagna. Merd: io tifo Olanda. E in particolare sono infastidito dalla Spagna: non simpatizzo in generale e disprezzo a questi mondiali. La mezza idea che si siano "comprati" i mondiali non mi lascia. Magari non comprati nel senso canonico dei soldi o dei favori equivalenti, questo non penso, ma più nel senso della pressione psicologica creata sugli arbitri. Sì perchè quella partita doveva finire in 10 contro 9 con 7 ammoniti per parte, invece gli ammoniti in partita sono solo olandesi, quelli spagoli sono degli ultimi 10 min dopo il gol. Per non parlare della partita col Portogallo, che se fossi stato Cristiano Ronaldo altro che uno scararcchio davanti alla telecamera....vabbeh, va, cambiamo argomento che mi fa innervosire.
Tornano anche Lucia e Gaia, che hanno approfittato di un passaggio per evitare di inzupparsi e hanno lasciato dagli amici la bici di Gaia e la mia.
Letto. Nanna, 3 del mattino, cesso. Cavolo, a spruzzo. Il vomitino non era isolato, era l'inizio di una crisi dell'apparato digerente che allora era in alto e adesso è in basso. Notte sul cesso. Mattina a casa malato, spossato e ancora sul cesso. Sera sale la febbre. 20 minuti di vomitata, cala la febbre, crollo. Peccato che ci fosse il concerto dei Baroness al magnolia. Ma putt....
Bene, martedì devo andare a lavoro, se no succede un casino. Me ne starei volentieri a letto, causa spossatezza, ma ormai sono guarito. Come al solito accompagno bimba Gaia alla scuola estiva. Ma non abbiamo le bici. Acc.
Andiamo a piedi dagli amici, che sono di strada, nel mentre mi rendo conto di aver dimenticato la seconda catena nel box.
Riflessioni sulle implicazioni.
Imprecazioni per le implicazioni.
Accettazione delle implicazioni.
Arriviamo, prendiamo tutto, mentre io fatico a fare tutto, completamente privo di energie vitali. Alla mia bici è caduta la catena. Cow the shit, Rocco! E adesso?
Riflessioni sulle implicazioni.
Imprecazioni per le implicazioni.
Accettazione delle implicazioni.
Lei in bici io a piedi. Sbattissimo. Arriviamo al centro estivo. La Maura è sempre un belvedere, ma oggi preferirei un letto. Da solo, intendo. Proseguo. Arrivo ormai madido di sudore e morto per lo sforzo sino alla metropolitana.
Niente aria condizionata sulla gialla. Vabbeh, ci sono abituato, è quasi sempre così.
Spossatezza. Sudore.
Treno nuovo sulla rossa ugale aria condizionata. Fiko. Spenta. Merda.
Spenta ma non rotta, perchè a Rovereto si accende. Io scendo fra 3 fermate. La beffa.
Eccomi al lavoro. E subito iniziano gli sbatti. Non mi sono ancora seduto e già i problemi mi inseguono. Ah, beata routine....