13 luglio 2010

Ma porc...

Domenica mi sono svegliato con il mal di testa. Fatto già di per sè fastidioso, è stato solo il preludio a una 2 giorni e mezzo di sterco. Piscina, pappa @home, sbatti casalinghi, finalmente riesco a chiudere 1 attimo gli occhi pure io e la Gaia inizia a chiamare....15 minuti di sonno. FATICA!!!

Caldo, mal di testa, topa in sonno comatoso, si sveglia anche la Fofi, fuori a prendere un gelatino (per loro) e un frullatino per me che non apprezzo molto il gelato.
La bimba Gaia vuole la granita invece del gelato, chiedo alla Fofi se anche lei vuole la granita, sapendo che la risposta è sì, perchè vuole quello che vuole la sorella. Ma la risposta verbale è no, con tanto di conferma e riconferma su carta da bollo. Vabbeh, allora 1 granita 1 gelato per bambini e un frullato..."voglio granita". Ma porc...hai voluto il gelato adesso mangi quello, la granita è della Gaia. Mezzo capriccio, mezzo blocco a guardare il vuoto. Vabbeh, dai assaggia il frullato che magari ti piace. Le piace. Risultato il gelato tocca a me che ero l'unico a non averlo mai voluto. Cheppa.

Ritorno a casa, mal di testa sempra presente. Mal di pancia. Vomitino. Azz...ci prepariamo e andiamo da amici a vedere la finale dei mondiali.

La Fofi decide che è stanca e per tutta la partita chiede di tornare a casa. Alla fine la porto io alla fine del 2° tempo. Prendiamo la bici di Lucia, seggiolino munita, incastrata a salsiccia fra le altre 2 e chiusa da ben 2 lucchetti. Evitiamo la pioggia...o meglio la evita lei con il corpo del papà che le fa da scudo e io nel minuto che mi serve ad aprire il box portare dentro la bici e chiudere me ne prendo un sacco.Grrrr.

Segna la Spagna. Merd: io tifo Olanda. E in particolare sono infastidito dalla Spagna: non simpatizzo in generale e disprezzo a questi mondiali. La mezza idea che si siano "comprati" i mondiali non mi lascia. Magari non comprati nel senso canonico dei soldi o dei favori equivalenti, questo non penso, ma più nel senso della pressione psicologica creata sugli arbitri. Sì perchè quella partita doveva finire in 10 contro 9 con 7 ammoniti per parte, invece gli ammoniti in partita sono solo olandesi, quelli spagoli sono degli ultimi 10 min dopo il gol. Per non parlare della partita col Portogallo, che se fossi stato Cristiano Ronaldo altro che uno scararcchio davanti alla telecamera....vabbeh, va, cambiamo argomento che mi fa innervosire.

Tornano anche Lucia e Gaia, che hanno approfittato di un passaggio per evitare di inzupparsi e hanno lasciato dagli amici la bici di Gaia e la mia.

Letto. Nanna, 3 del mattino, cesso. Cavolo, a spruzzo. Il vomitino non era isolato, era l'inizio di una crisi dell'apparato digerente che allora era in alto e adesso è in basso. Notte sul cesso. Mattina a casa malato, spossato e ancora sul cesso. Sera sale la febbre. 20 minuti di vomitata, cala la febbre, crollo. Peccato che ci fosse il concerto dei Baroness al magnolia. Ma putt....

Bene, martedì devo andare a lavoro, se no succede un casino. Me ne starei volentieri a letto, causa spossatezza, ma ormai sono guarito. Come al solito accompagno bimba Gaia alla scuola estiva. Ma non abbiamo le bici. Acc.
Andiamo a piedi dagli amici, che sono di strada, nel mentre mi rendo conto di aver dimenticato la seconda catena nel box.
Riflessioni sulle implicazioni.
Imprecazioni per le implicazioni.
Accettazione delle implicazioni.
Arriviamo, prendiamo tutto, mentre io fatico a fare tutto, completamente privo di energie vitali. Alla mia bici è caduta la catena. Cow the shit, Rocco! E adesso?
Riflessioni sulle implicazioni.  
Imprecazioni per le implicazioni. 
Accettazione delle implicazioni.
Lei in bici io a piedi. Sbattissimo. Arriviamo al centro estivo. La Maura è sempre un belvedere, ma oggi preferirei un letto. Da solo, intendo. Proseguo. Arrivo ormai madido di sudore e morto per lo sforzo sino alla metropolitana.
Niente aria condizionata sulla gialla. Vabbeh, ci sono abituato, è quasi sempre così.
Spossatezza. Sudore.
Treno nuovo sulla rossa ugale aria condizionata. Fiko. Spenta. Merda.
Spenta ma non rotta, perchè a Rovereto si accende. Io scendo fra 3 fermate. La beffa.

Eccomi al lavoro. E subito iniziano gli sbatti. Non mi sono ancora seduto e già i problemi mi inseguono. Ah, beata routine.... 

4 commenti:

  1. cavoli! anzi p@rcodiddi@!..aggiungo una piccola esperienza di sabato 10 luglio: il matrimonio a spotorno: 38 gradi, vestito pinguino,3 ore di macchina, parcheggio ospiti a 2 km dal municipio sotto il sole,scarpe scomode le metto poco, mi vengono le fiacche ai talloni (che ho tutt'ora e non se ne andranno mai ) , si sposano a mezzogiorno (ottima scelta il sole è allo zenit cosi non può cuocermi direttamente i coglioni che invece rosolano lentamente nell'abito fresco lana...ho solo quello), il ristorante è a 25 km nell'entroterra (bene farà fresco, no è in una conca no aria, 37 gradi), emma spara una vomitata-rigurgito-catarro alla esorcista, si mangia, evviva gli sposi, alle 1830 si riparte, a milano alle 21...valigia che domani alle 4:30 c'è il taxi che vado a linate che vado negli USA! sticazzi il jet-leg! nel frattempo ho finito e manderò in stampa il nuovo calendario di frate-iaio-indovino con 365 bestemmie in rima col nome del santo del giorno! PDC!

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  2. Ahah :) anche a te tutto bene :p

    Quando ti riprendi dal jet lag sarebbe carino leggere un tuo post sulla terradellalibertàcasadelcoraggioso.

    Nel mentre un abbraccio dalla lontana, e afosa ma non caldissima, Milano!

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  3. Come diceva la canzone? Luglio col bene che ti voglio? Ma vaffanculo luglio! Noi abbiamo dato il w.e. precedente ma partivamo dal 18 giugno!

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  4. Sì, già, ho letto che anche voi ve la state passando benissimo, eh?

    che dire, posso solo mettere sul piatto emorroidi ieri e oggi, sperando che domani siano solo un ricordo.
    Del resto lo so e sono preparato: alla fine spruzzo l'emorroide se la ride!

    che vita grama....e mi ritrovo pure a programmare in VBA....

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