4 giugno 2015

What better time than now?

Oggi ascoltando quel discone che fu Veronika Decides To Die dei Saturnus, mi sono guardato i dischi metallusi del 2006 e ho visto che su MS è il 2° disco più bello del suo anno. Ho pensato "che sfiga essere usciti lo stesso anno di un colosso come Ashes Against The Grain degli Agalloch, che è uno dei dischi più belli della storia del metal "colto" di tutti i tempi! Sarebbe bastato un anno in più...".
Poi ho pensato "tutti gli anni c'è un colosso che esce, se non è quello è un altro...cosa cambia?!".
Ho controllato.
L'anno dopo ce l'avrebbe fatta ad essere il disco dell'anno. Quello prima no (ma a mio gusto sì).

Sfiga, dunque.
Ma quasi mai la puoi evitare, quindi tocca imparare a conviverci.

L'anno prima sarebbero stati maturi per quel disco? E l'anno dopo avrebbe avuto lo stesso impatto di quell'anno?

Alla fine scrivo queste cazzate per dire che il mondo intorno evolve ed osservarlo può guidare per il meglio alcune nostre azioni, ma il senno di poi, appunto, viene solo poi, quindi aspettarlo per prendere la giusta decisione o capire quando è "l'attimo" non è la scelta più azzeccata.

Carpe diem?

Forse neppure, almeno non con ossessione ed irruenza.

Ma se te la senti...cazzo fallo: what better time than now?



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