Mi è venuta voglia di :of the wand & the moon:, ho visto un disco nuovo, gli ho dato un ascolto. Tempo qualche canzone mi sono ricordato che Kim Larssen era recentemente tornato al metal dopo la remotissima esperienza coi Saturnus. Non ricordavo il nome del gruppo e l'ho cercato sul solito metalstorm.
Il disco è del 2009. Io avrei detto 2-3 anni fa. Poi mi sono ricordato della tempesta che ha travolto tutto negli ultimi 3 anni, annichilendo lo scorrere del tempo.
Quindi 3 anni più 2-3 fa veramente 2009-2010. La percezione era erratamente giusta*, ma l'incapacità della mia testa di mettere in fila i cocci del percorso in modo automatico mi fa riflettere sulla percezione del tempo e della vita.
Provando a mettere a fuoco mi rendo conto che ci sono dei momenti di svolta che segnano la vita e tutti gli altri fatti sono relativi a quei momenti di svolta. Come se si trattasse di ere storiche. Una sorta di 3 anni AS (avanti separazione), che altrimenti avrei potuto ricordare come 3 anni DG (Dopo Gaia). E così altri mille fatti hanno lo stesso tipo di datazione. Non mi ricordo quanti anni avevo quando ho aperto la PIVA, ma so che erano 3 anni PL (Post Laurea).
Può essere affascinante provare a giocare coi propri ricordi in questo modo e scoprire quali sono i momenti cardine che riusciamo ad ancorare nel tempo. So di non essere l'unico a ragionare in questi termini e credo che sia prassi canonica umana, forse per voi perfettamente razionalizzata, mentre io sono emozionato come un bambini a cui viene mostrato un nuovo mondo.
Non è meno affascinante il gioco opposto: notare cioè come certi eventi, pur razionalmente importanti, non abbiano minimamente marcato il tempo nel flusso della vita.
Ora la domanda vera è quando e quale sarà il prossimo evento cardine della mia vita, rispetto al quale misurerò il tempo? Sono curioso, e un po' intimorito.
Spero sia un evento felice...
*in realtà è una cazzata, in questo caso la mia percezione era sbagliata, ma è vero e genuino tutto il ragionamento a contorno.
PS: per chi fosse interessato, il disco in questione è qui ed il gruppo si chiama Black Wreath. Un doom senza grandissimi pregi, a mio avviso e lontano anni luce dalla grandiosità che i Saturnus hanno avuto dopo la dipartita di Kim Larssen, in particolare con quell'indimenticabile gioiello che è Veronika decides to Die
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