Mi sono un po' rotto il cazzo di alcune facilonerie che ormai vanno per la maggiore nel panorama politico italiano. Non sopportavo l'eterno "è molto semplice" alla Bersani (e non solo), adesso non sopporto il mantra dell'onestà come soluzione dei mali d'Italia.
L'onestà è una gran virtù che mi piacerebbe dare per scontata (ma so di non potere), ma non di sola onestà è fatto l'uomo, e neppure il politico.
Ma "sono anche bravi e preparati", dice*. "Preparati a cosa, o imbecille, e a come che li hai scelti senza esperienza apposta?!?"**.
Ma facciamo pure finta che siano onesti e preparati, non solo di questo è fatto l'uomo, e neppure il politico.
Onestà e preparazione non danno nessuna indicazione delle idee di una persona, escludono giusto certi comportamenti degeneri, ma neppure tutti.
Seguendo il ragionamento se Hitler fosse stato onesto e incensurato (e vivo, per fortuna non è né vivo né incensurato), visto che in fin dei conti proprio incapace non è stato, lo dovrei votare e preferire a una persona incriminata e condannata per "attività cospirativa, istigazione alla guerra civile, apologia di reato e incitamento all'odio di classe" da un regime repressivo? Gramsci, per dirne uno a caso che rispecchi queste caratteristiche?
L'unico motivo per cui non mi devo sentire nazista è che per fortuna Hitler non era incensurato? Ma che cazzo?!?!
Per restare più vicini, dovrei preferire Putin a Mandela (cazzo, su due piedi non me ne viene in mente uno vivo...che sia significativo?!)? Ma la smettiamo di alludere stronzate simili?!?! E tutte le pecore che annuiscono senza pensare, mentre si fanno imboccare verità assolute prive di ragionevolezza da uno dei pochi condannati in via definitiva del panorama politico italiano che preferisce stare nell'ombra, tanto i suoi votano quello che dice loro di votare senza neppure che si debba esporre.
Con questo, ribadisco, non tolgo nulla al valore dell'onestà, ma non possiamo appiattire le persone, neppure i politici, a poche caratteristiche caratterizzanti il loro comportamento mettendo in secondo piano il resto. TUTTO il resto.
Sinceramente io penso che l'onestà a tutti i costi sia uno slogan elettorale e non un valore fondante del movimento, anche perché chi lo guida non è così stupido. Chi invece lo vota....***
Lo so che è un paradosso e deve essere evidente che è solo una provocazione, ma il succo è che si può essere dei grandi stronzi pur essendo dotati di un cervello ed essendo incensurati. E per me, se sono stronzi, puzzano, onestamente.
* Sì, sì, parlo di Grillo, lo dico così fughiamo i dubbi e non mi nascondo dietro ad un dito, che tanto sono troppo grosso per starci.
** Non posso oltretutto non aprire questa parentesi: se per trovarli incensurati li devi prendere inesperti, non sarà mica che siamo tutti disonesti ed è solo che ad alcuni è mancata l'occasione? Questa a me parrebbe una risposta logica, anche se non verrà mai ammessa da chi muove certe accuse. Di onesti se ne sarebbero dovuti trovare tanti anche fra i ranghi degli attuali partiti, altrimenti...o no? Quindi tutto si sarebbe potuto sgonfiare in un "Tizio, Caio e Sempronio, a casa! Gli altri avanti, ma occhio che vigiliamo". La sottile allusione che sta dietro a questa divisione radicale è che se una persona è onesta si rifiuta di militare nel partito di un disonesto, quindi a prescindere da tutto, qualunque politico italiano di mestiere è necessariamente disonesto, alla meglio non l'hanno ancora beccato con le mani nella marmellata, quindi non va votato.
*** no, non vi sto dando veramente dei coglioni in modo generalizzato e neppure a te in particolare, forse; diciamo che ci sono varie categorie fra chi vota per il movimento, fra cui anche i coglioni, che sono comunque ripartiti in tutti gli schieramenti. Quelli svegli hanno capito che l'onestà è un requisito, ma non è il punto focale. Se tu che leggi non l'avevi capito...è inutile che ti fai delle domande, perché mi sa che alle risposte non ci arrivi comunque.
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