Ieri ho sentito le cifre dell'evasione.
117mld di euro/anno, circa. In periodo di crisi l'evasione è cresciuta anche in termini assoluti, oltre che relativi.
Terribile.
Una percentuale a 2 cifre del PIL.
Sconcertante.
Viviamo in un mondo di merda. Come sempre la colpa viene fatta ricadere dai media sulle partite IVA, gruppo di cui io faccio parte, senza nessun distinguo. Non condivido, ma è vero che è volendolo fare è più facile.
Si parla di evasione IVA come del "bancomat dell'evasione": si inventa una spesa falsa, che non si paga, e si detrae dall'IVA da pagare. Questo meccanismo in effetti può essere usato da tutti, indipendentemente dalla tipologia di clientela (cioè non è come non emettere uno scontrino, che è effettuabile solo da chi vende al dettaglio al pubblico).
Chissà se nella stima è compresa anche l'elusione fiscale. Spero di sì, altrimenti immagino che la cifra si gonfi a dismisura.
Beh, sono completamente d'accordo con la tracciabilità dei pagamenti e mi pare che 5000 euro siano decisamente troppi, come soglia...io toglierei uno 0 e morta lì. Eppure si parla di decisione difficile anche per tornare ai 5000 (dai 12k ripristinati da B in faccia ai precedenti 5k di P), perché si teme di perdere voti. Cioè ci stiamo ufficialmente dicendo che certe forme di evasione sono state tollerate e addirittura sostenute (almeno a fine elettorale) dall'attuale governo.
Questa considerazione dovrebbe essere già di per sé sufficiente per decretare il distacco da parte di tutti gli onesti da quel fronte politico. Invece no.
O forse sì? forse che gli onesti, suddivisi in vari schieramenti, non arrivano al 50%?
Nessun commento:
Posta un commento