Tranquilli, tranquilli, non è un rigurgito militarista il mio. Non sono diventato filoamericano e guerrafondaio tutto d'un tratto.
Si tratta solo del ritorno al cinema di uno dei più grandi autori horror di tutti i tempi, quel Sam Raimi che il mondo conosce per i bellissimi Spiderman, ma che in epoche ormai lontane aveva realizzato una delle più belle trilogie horror di tutti i tempi, La casa, La casa 2 e L'armata delle tenebre (che poi in inglese si chiamano The Evil Dead, Evil Dead 2 e The Army Of Darkness - Evil Dead 3).
Tanto per chiarire i vari "la casa 18000" e soci non hanno nulla a che vedere con i primi 2, non avevano neppure titoli simili in lingua originale, tutto becero marketing made in italy.
Vabbeh, ma torniamo a noi, lo zio Sam, racimolati i suoi bei milionicini con l'uomo ragno, è tornato all'horror, abbandonato da quasi 20 anni, con Drag Me To Hell. Ero curiosissimo, così sono andato a vederlo con lo zio Iaio (all'epoca ancora incinto: era fine settembre).
Sarà una porcata? Sarà una commercialata? Sarà un finto horror che striza l'occhio ai vecchi fan senza voler pedere il nuovo pubblico più addomesticato?
Nulla di tutto ciò!
Nel bene e nel male la nuova opera di Raimi ripropone tutti i toni grotteschi, ironici, oltraggiosi, estremi sino all'iperbole che hanno fatto grandi le sue opere giovanili, in particolare il 2° e 3° episodio della serie. Nessun collegamento di storia o personaggi, badate bene, parlo solo di continuità stilistica.
Sono rimasto folgorato da tale integrità proposta nella bella confezione che ormai lo zio Sam si può permettere (facilitato anche dal crollo dei costi degli effetti speciali).
Una veloce ricerca su imdb tanto per verificare se per caso aveva nascosto il solito amico di sempre Bruce Campbell da qualche parte mi ha portato a scoprire che è in preparazione evil dead 4...e già mi viene la bavetta...
Bentornato zio Sam, mi eri mancato un sacco....
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