7 ottobre 2009

Punti di vista

recentemente, spinto dai commenti positivi del Rampo e dall'irrompere nella classifica dei dischi metal dell'anno di metalstorm (di cui da anni ormai sono un fedelissimo utente), mi sono lasciato andare a qualche ascolto del nuovo disco dei Megadeth.

Non voglio parlare del disco in sé, ma della consapevolezza che mi è nata dentro del fatto che il mondo è fatto di punti vista.
Ovvietà 1, lo so.

che ogni osservatore esprime un giudizio basato su un suo punto di vista della realtà.
Ovvietà 2, con una attenzione per quel "un suo", che non è come ci si potrebbe aspettare, "il suo".

Che lo stesso osservatore può esprimere contemporaneamente più punti di vista.
Uh? Ovvietà 3, forse, ma oggi mi sta a cuore.

Sì, insomma, diciamo che ogni osservatore è un miscuglio in costante movimento di "personalità"...o forse, in modo meno forte, di idee e opinioni che ne determinano i filtri d'osservazione del mondo.
Quando osserviamo un fenomeno, di solito, ce n'è uno dominante che ci porta a catalogare il fenomeno secondo determinati parametri. A volte, per situazioni piuttosto controverse, ci sono più entità in noi che agiscono da osservatori e giudici della realtà. Spesso è dal loro scontro che scaturiscono i dubbi su come valutare situazioni particolari.
Questo scontro non avviene solo nel caso "dell'affamato che ruba per sopravvivere", caso tipico di dubbio morale.
Avviene in forma minore, spessissimo. Solo che l'entità dominante che ci fa catalogare una situazione è così più forte delle altre lo scontro è quasi impercettibile.

In me è avvenuto anche ascoltando il nuovo disco dei Megadeth. Da un lato il fan storico, legato ai primi 5 dischi e restio alle imprese più recenti del gruppo, dall'altro il fan metalluso che prova ad ascoltare un disco particolarmente ben accolto.
Come si fa a giudicare un'opera al di fuori della storia e del contesto? Ma una cattiva azione in un contesto di totale malvagità può essere giudicata una buona azione?

...E un disco poco sopra al mediocre può essere considerato un disco grandioso solo perché traccia una linea di continuità con il periodo d'oro surclassando le penose prove recenti del gruppo?

Punti di vista, lo so...per fortuna non è un problema poi così importante...

1 commento:

  1. Senza una storia del metal, un disco cosi' farebbe la storia. Ovvieta' n.? :D

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