17 agosto 2010

back to the village

Oggi ho letto una frase bellissima (di Vittorio Zucconi):
"L'Italia produce il solito, doppio, contraddittorio e schizofrenico sentimento, un desiderio cocente di restare, ignorando il miserabile orrore che la impregna, e un desiderio bruciante di andarsene, per non assistere più al miserabile spettacolo che ogni giorno chi la dovrebbe rappresentare offre, direttamente o indirettamente."

Forse la sparo grossa e fuori luogo, certo è che la morte di Cossiga (mi impietosisco e ne parlo giusto politicamente) mi lascia totalmente indifferente.
Oggi se ne va, con tutte le sue verità non dette (e quelle prontamente smentite), uno dei personaggi più oscuri ed ambigui della storia d'Italia.

Enjoy,
JJ


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2 commenti:

  1. Provo ribrezzo per il personaggio Cossiga che reputo, fra i pesi massimi della politica italiana, uno dei più negativi.

    Non per aver avuto il coraggio di dire ciò che tutti sanno, ma non potendo provare o non vedendo alternative si trovano ad accettare.
    Non per aver criticato un sistema rugginoso.
    Non per aver esternato invece che mascherarsi nell'omertà.
    Per il fatto di teorizzare il fatto che fosse giusto fare ciò che ha fatto.

    Non inevitabile.
    Non efficace.
    Non indispensabile.
    Giusto.

    Lui è stato l'emblema di un modo di pensare da potente contro il popolo.
    Violento.
    Sanguinario.
    Cinico.

    Non sono doti. Non possono essere confusi con il realismo e l'adeguatezza della reazione all'azione. Sono un modo di pensare.
    Sono la prosecuzione della violenza del potere temporale della chiesa.
    Sono la rappresentazione del delirio del potere.

    Con lui muore un rappresentante della parte brutta del mondo. Purtroppo non muore anche la parte brutta che lui ha rappresentato in modo così fulgido.

    Per una volta nella vita spero nella sua religione, perché avrebbe la tanto meritata punizione
    Ma io so che è solo una bugia.
    Lo so come sicuramente lo sapeva lui, visto come ha vissuto.

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  2. un sentimento così malvagio l'ho provato solo per la morte della fallaci, comunque condivido il tuo punto di vista: in nessun modo - ed al contrario di quello che ha lasciato scritto - quest'uomo ha mai servito o rappresentato il popolo sovrano.

    Peccato solo che la sparizione di persone come lui non taglino pezzi di mondo marcio, perchè purtroppo servono un sistema e si mettono a disposizione di un sistema che si autoreferenzia, che si autogiustifica e che lascia il popolo solo nell'illusione di sovranità.

    Enjoy,
    JJ

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